Il gruppo di Paderno Dugnano della nostra associazione ha recentemente avviato a Tondo un progetto che si è rivelato molto redditizio: il progetto “Tuk Tuk”.
Il “Tuk Tuk” è un mezzo di trasporto locale più confortevole rispetto al triciclo tradizionale, ha una capacità di cinque posti a sedere, due nella parte anteriore e tre nella parte posteriore, è economico da comprare e da mantenere, è comodo per i passeggeri, piccolo e abbastanza veloce per evitare il traffico, insomma, è una tipologia di trasporto perfetta! Al contrario, i tricicli tradizionali non danno nessuna comodità al passeggero: se sei alto più di un metro e mezzo, nella maggior parte dei casi sbatterai la testa sul tetto e le sospensioni, spesso fatte di semplici barre di rinforzo, fanno poco per ammortizzare la corsa.
Mario Aballe, un uomo sulla trentina padre di famiglia, è il beneficiario di questa iniziativa. Il suo vecchio triciclo tradizionale è stato distrutto da un vigile a Manila ma, fortunatamente, il gruppo della parrocchia Santa Maria Nascente di Paderno Dugnano ha presentato questo progetto e, dopo una valutazione degli assistenti sociali, è stato scelto proprio Mario.
Mario userà il “Tuk Tuk” per attività connesse ai servizi del CTCFI (il gruppo dell’associazione qui a Tondo) come il trasporto di studenti o di pazienti della clinica, ma anche per il suo lavoro personale. Il giovane autista guadagna 500,00pesos al giorno e l’accordo è che affitti il mezzo, pagando ogni giorno una quota pari a 200,00pesos, ossia circa 4 euro. Quando avrà raggiunto la cifra prestabilita il mezzo passerà sotto la sua proprietà: ci vorranno circa 4 anni per restituire l’intero importo. Al fine di questo periodo, il CTCFI avrà l’opportunità di reinvestire i soldi e dare inizio ad un progetto simile con un altro beneficiario.
Mario, per gli amici “Toto”, è molto grato per aver avuto questa opportunità in questo particolare momento di pandemia. Si è trattato di un tempismo perfetto, soprattutto perché non aveva mezzi di guadagno e questo progetto lo ha aiutato ad avere una nuova speranza. È proprio questo lo spirito dell’Associazione “Una mano aiuto l’altra”: aiutare dando una seconda possibilità alle persone che ne hanno bisogno. La nostra comunità esprime la più sincera gratitudine al gruppo di Paderno Dugnano.
Toto è un uomo che lavora sodo ed è padre di quattro figli, il più grande di 6 anni e il più piccolo di 2. Vivono in affitto in una piccola stanza vicino al nostro ufficio. Lui lavora dalle 5 del mattino fino alle 11 di sera per sostenere la famiglia e la moglie resta da sola a casa per prendersi cura dei bambini. Si è detto molto felice e grato per questo inaspettato dono di Dio attraverso il cuore generoso del gruppo di Paderno Dugnano.
Il “Tuk Tuk” è stato chiamato NINO, in onore del benefattore che ha donato l’importo per questo progetto. Inoltre, per noi filippini questo nome significa “nonno, nostro antenato, nostro inizio, nostra radice”, è quindi molto significativo. Ogni volta che la gente leggerà il nome NINO sul “Tuk Tuk” si ricorderà di rispettare, di amare e di essere amata.
NINO il “Tuk Tuk” sarà sempre sulle strade per ricordare, a noi e ai suoi passeggeri, di essere sempre riconoscenti. Secondo Toto, NINO gli ha dato un nuovo orizzonte nella vita, un significato più profondo, un segno forte che c’è sempre speranza, c’è sempre sole dopo la pioggia.
Noi tutti siamo molto grati a Nino, lo sponsor del “Tuk Tuk”. Caro Nino, preghiamo sempre per te e per la tua famiglia. Attraverso te sentiamo veramente le mani di Dio.
Dio vi benedica tutti!
Padre Allan e il personale del CTFCI
Gennaio 2021